Hyperconvergence

di | 11 Novembre 2022
Le infrastrutture informatiche aziendali stanno subendo un continuo processo di evoluzione. La nuova frontiera è rappresentata dall’Iperconvergenza, un netto passo avanti in termini di semplificazione e affidabilità. Ma cos’è e quali sono i vantaggi dell’*Iperconvergenza* rispetto ai sistemi IT tradizionali?

Iperconvergenza: cos’è?

Il concetto di Iperconvergenza stravolge in positivo la visione classica dell’infrastruttura IT di un’azienda.

Tradizionalmente il manager IT approccia lo sviluppo e l’aggiornamento dell’infrastruttura esistente, così come l’implementazione di nuovi componenti, aggiungendo blocchi hardware, uno sull’altro. Oggi, grazie all’Iperconvergenza, questa strategia di upgrade dell’infrastruttura IT, detta di tipo addizionale, è resa del tutto obsoleta.

L’Iperconvergenza infatti consiste in una drastica semplificazione del sistema informatico aziendale in tutte le sue parti. Dall’hardware si passa a un sistema software based, dove unità di calcolo ed elaborazione, server, storage e back-up e network sono virtualizzate e gestite attraverso un’unica dashboard.

Il controllo dell’infrastruttura IT iperconvergente viene centralizzato e passa nelle mani del manager IT nella sua totalità, riducendo ai minimi termini criticità, tempi d’azione e necessità di interventi da parte di terzi.

Iperconvergenza: pro e contro

La filosofia di un’*infrastruttura IT iperconvergente* è diametralmente opposta rispetto a quella di un sistema informatico aziendale tradizionale.

Una comune infrastruttura IT è formata da un insieme complesso di tanti componenti hardware interconnessi, ognuno preposto a una specifica funzione e gestito da un software dedicato. Un’infrastruttura iperconvergente al contrario si basa su macchine virtuali, o virtual machine: ciò riduce al minimo l’hardware necessario.

A questo punto verrebbe naturale pensare che a queste differenze corrispondano anche un elenco di pro e contro dell’Iperconvergenza, ma è proprio così?

I vantaggi dell’Iperconvergenza

Rispetto a un’infrastruttura informatica tradizionale, i vantaggi dell’Iperconvergenza sono significativi e possono essere riassunti come segue:

  • Acquisto e vendor: il processo di acquisto dell’infrastruttura iperconvergente è immediato, l’intero sistema è fornito da un unico vendor, quindi un solo referente, per qualunque necessità, hardware e software, senza rischi di incompatibilità tra più blocchi.
  • Set-up e gestione: l’infrastruttura IT iperconvergente è basata su un sistema pre-configurato, composto da più virtual machine. La virtualizzazione dei blocchi hardware rende l’installazione e l’avvio dell’infrastruttura immediati. La gestione dell’intera infrastruttura avviene da un’unica dashboard dotata di un’interfaccia user-friendly. Può essere affidata a un unico manager IT, così come uno solo è il referente in caso di necessità di supporto.
  • Efficienza e scalabilità: l’infrastruttura iperconvergente è un sistema modulare, composto da più blocchi integrati. In caso di necessità, l’aggiunta di un ulteriore blocco è immediata e l’integrazione con la parte preesistente automatica.
  • Recovery rapido ed efficace: la sezione di storage è virtualizzata, ne consegue che anche le operazioni di back-up e data recovery sono estremamente velocizzate. Il disaster recovery è automatico e immediato.
  • Abbattimento dei costi: la riduzione drastica dell’hardware offre un notevole risparmio sia in termini di spazio, sia economici. Non è necessaria la presenza di più specialisti per ciascun comparto dell’infrastruttura (network, server, storage, ecc.) ma è sufficiente un’unica figura a gestire l’intero sistema. Anche i costi di upgrade dell’infrastruttura IT vengono abbattuti e sono di fatto annullati i rischi di incompatibilità dei nuovi blocchi con i preesistenti.

Iperconvergenza: svantaggi

L’abbondante elenco di vantaggi, e soprattutto la loro importanza, rende chiaro quanto il passaggio da un’infrastruttura IT di stampo tradizionale a un’*infrastruttura iperconvergente* non presenta alcun tipo di svantaggio, ma offre soltanto benefici potendo essere realizzata ad hoc per qualsiasi tipo di azienda.

Le tecnologie iperconvergenti

Per la realizzazione delle sue infrastrutture IT iperconvergenti, IT Impresa si avvale di diverse tecnologie, scelte a seconda delle necessità richieste da ogni singola applicazione.

  • Syneto è stata la prima infrastruttura IT all-in-one, pensata per SMB, uffici in remoto e distaccamenti di grandi aziende. Include tutti i servizi e le funzioni necessarie per l’operatività di qualunque impresa.
    Syneto non si limita a condensare in un’unica piattaforma i tre macrosistemi di computing, networking e storage, ma aggiunge altre importanti funzionalità, come gli automatismi di disaster recovery, o la possibilità per gli utenti di condividere nativamente i file tramite NFS, CIFS e AFP. Con Syneto la protezione dati è attiva 24/7, con costante ricerca attiva e auto-rigenerazione dei dati corrotti.
  • Nutanix offre la creazione di infrastrutture IT iperconvergenti interamente software defined, sistemi in cui unità di elaborazione, virtualizzazione, storage, rete e sicurezza sono integrate in un datacenter virtualizzato installabile in pochi minuti e scalabile all’infinito.
    Nutanix è compatibile con i principali Hypervisor, VMware, Hyperview e KVM, offre prestazioni elevate e stabilità anche grazie alla sua struttura cloud ibrida, che unisce l’agilità del cloud pubblico al controllo tipico delle soluzioni private.
  • Sangfor attraverso la tecnologia messa a disposizione da Sangfor riusciamo a realizzare infrastrutture IT iperconvergenti software defined, plasmate sulle reali necessità dell’azienda.
    Il funzionamento dell’infrastruttura IT Sangfor è altamente semplificato dal software stack integrato, dalla gestione rapida di tutte le attività e all’abbattimento delle operazioni manuali necessarie. L’infrastruttura Sangfor è scalabile secondo necessità e consente di ottenere un risparmio dei consumi energetici fino al 90%.
  • Simplivity è l’iperconvergenza di HP, una piattaforma di semplice gestione che velocizza le applicazioni, migliora l’efficienza del sistema informatico e la sua resilienza. Si basa su una struttura altamente scalabile, che ne consente l’implementazione in filiali e distaccamenti aziendali.
    Il datacenter Simplivity è drasticamente semplificato ed è basato su un componente soltanto. Favorisce la mobilità dei dati, elimina la necessità di sistemi di protezione supplementari grazie al sistema di back-up integrato e velocizza le operazioni di recupero dati e di disaster recovery.

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